Venere e Marte
gesso, 1816, 210x122x60 marmo: Buckingham Palace - Londra
Venere e Marte
È lo stesso Canova, nello scambio epistolare con l’amico Quatremère de Quincy, a rendere noto il fatto che alla fine del mese di ottobre del 1816 l’artista si trovava impegnato nella realizzazione del modello di creta, “grande come il vero o qualche cosa di più”, del gruppo scultoreo di Marte e Venere.
L’opera fu commissionata dal principe reggente d’Inghilterra Giorgio IV l’anno prima, il quale pagò il doppio della cifra richiesta per assicurarsi l’esclusività della rappresentazione dei soggetti.
Dalla forma in argilla furono ricavati due gessi, mentre il marmo, portato a termine nel 1822, fu consegnato alle collezioni reali inglesi. E’ tuttora conservato presso Buckingham Palace a Londra.
La scelta del soggetto venne effettuata da Canova stesso e comportò una novità. Le due figure si prestano a celebrare allegoricamente la pace finalmente restituita all’Europa intera, con la fine dell'epopea napoleonica e all’indomani del congresso di Vienna.
La dea Venere da sempre associata alla buona sorte, al benessere, all’armonia e alla pace è qui una figura mollemente atteggiata dalle carni morbide e dalle gambe avvolte in un panneggio sottile. La dea dell’Amore è riversa tra le braccia del compagno, intenta quasi a distrarlo e a ricoprirlo di lusinghe.
Marte, dio della guerra, è raffigurato stante, virile, saldo nella postura, dalla muscolatura attentamente disegnata e sostiene la lancia con il braccio destro.
Lo scudo e la spada sono deposti ai loro piedi, con accanto una cornucopia con frutti messi a simboleggiare il ritorno della prosperità e dell’abbondanza garantito dalla fine del conflitto bellico.
L’invenzione delle due figure nude e teneramente abbracciate riprende, a distanza di una ventina di anni, la soluzione formale del gruppo giovanile di Adone e Venere.
Infine è interessante notare come le due forze opposte e potenti si contrastino, ma si congiungano al fine di creare uno stato di equilibrio.
gesso, 1816, 210x122x60
marmo: Buckingham Palace - Londra